La fed rallenta i tassi
La Federal Reserve (Fed), l’organismo responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, ha mantenuto invariati i tassi d’interesse tra il 5,25% e il 5,50%, un livello che non si vedeva dal 2001. Questa decisione, presa all’unanimità, è la terza volta consecutiva che la Fed sceglie di non modificare i tassi,...
Per i gestori il picco è vicino dopo ulteriore stretta Bce
Il rallentamento dell’inflazione in Germania e Spagna rafforza la speranza dei mercati che la Banca centrale europea (Bce) sia prossima alla fine della sua stretta monetaria. Gli investitori si aspettano un aumento dei tassi di interesse dello 0,25% a giugno e un altro incremento simile a luglio. Una prospettiva rinforzata...
Tasso naturale o neutrale: cosa si aspettano gli investitori?
Il tasso naturale dei mercati sviluppati probabilmente rimarrà basso, e questo potrebbe influenzare anche i tassi dei mercati emergenti. I due esperti di Pictet Asset Management, Andrea Delitala e Marco Piersimoni, ritengono fondamentale analizzare l’operatività finanziaria delle grandi società per capire dove andrà il mercato azionario. La Federal Reserve e...
Le previsioni degli asset manager sulle prossime mosse della BCE in merito ai tassi
Il crack della Silicon Valley Bank negli Stati Uniti sta facendo nascere il timore di una instabilità finanziaria anche sul tavolo della Bance Centrale Europe (BCE).Tuttavia, secondo i principali asset manager, le ripercussioni della crisi americana non dovrebbero avere effetti sistematici in Europa in quanto i bilanci bancari sono più...
Perché è necessario aumentare i tassi e come investire in questo contesto?
Secondo il gestore del fondo Lemanik Global Strategy Fund, Maurizio Novelli, l’inflazione e i tassi elevati rimarranno a meno di una contrazione dell’economia.Novelli ritiene che sperare in un rapido calo dell’inflazione con conseguente allentamento monetario sarebbe non solo irrealistico ma anche controproducente. Il nuovo scenario economico richiede cautela nel dollaro...
Il lavoro della BCE tra aumento dei tassi e sentiment degli investitori
Il Presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, e il capo economista della BCE, Philip Lane, hanno entrambi recentemente dichiarato che c’è ancora molto lavoro da fare per riportare l’inflazione all’obiettivo. Lane ha affermato che saranno necessari ulteriori rialzi dei tassi oltre all’aumento di 50 punti base previsto per...
Le banche centrali prevedono taglio dei tassi a fine 2023
Le riunioni delle banche centrali della settimana passata mettono in luce la fine del ciclo di inasprimento, dato il rallentamento dell’inflazione. Gli esperti ritengono che l’impatto di una stretta monetaria importante riguardante l’ultimo anno, incide sempre più pesantemente sulla crescita globale. Di seguito ci sarà una decelerazione dell’inflazione e una...
Volatilità e tassi in rialzo si mostrano favorevoli agli absolute return
Le strategie absolute return long-short sono costruite in modo da disporre di diversi strumenti per raggiungere il loro obiettivo di performance. Infatti, in un momento in cui i tassi sono in rialzo e la volatilità è tornata, i fondi azionari absolute return possono essere più redditizi e forniscono maggiore liquidità,...
La BCE e le nuove valutazioni su Tassi, Qt e Tltro
Sono tre le tematiche principali poste in questione per il meeting della BCE. In primo luogo un importante rialzo dei tassi di interesse a 75 punti base con un tasso di deposito all’1,50%. Si passa poi a un aggiornamento sui tempi del Quantitative tightening, per cui si prevede l’avvio del...
Svolta dei tassi o svolta epocale?
L’imminente svolta dei tassi è sulla bocca di tutti, di nuovo. Non è infatti la prima volta che investitori e risparmiatori prevedono un’inversione di rotta dei tassi. Dopo essere scesi per decenni rispetto ai massimi dei primi anni ’80, i tassi e soprattutto i rendimenti dei titoli di Stato sicuri...
Il rialzo dei tassi UE è alle porte: le reazioni degli investitori
L’ultimo bollettino economico della BCE conferma la visione già espressa da Christine Lagarde. L’imminente cambio di rotta preoccupa non poco gli investitori obbligazionari, che percepiscono come inevitabile un aumento dei tassiUE nel 2022. I gestori dovranno passare alle contromisure, concentrandosi su duration e allargamento degli spread. Clicca sul link per...