Mercati azionari europei: cosa aspettarsi nella seconda metà del 2025
Nel 2025, le Borse europee e britanniche hanno registrato performance superiori rispetto a quelle statunitensi. Un risultato sorprendente, considerando il contesto di tensioni commerciali globali e conflitti geopolitici in Medio Oriente.
Secondo alcuni gestori di fondi, la prima metà dell’anno ha segnato un punto di svolta: l’Europa, spesso trascurata in passato, è tornata sotto i riflettori. A sostenerne la ripresa sono stati tassi d’interesse più bassi, inflazione in calo e fondamentali economici in miglioramento.
I temi chiave per il secondo semestre
- Stimoli fiscali tedeschi: i nuovi piani di spesa potrebbero rilanciare l’industria europea.
- Tagli dei tassi attesi: gli investitori prevedono nuove riduzioni da parte della BCE.
- Settori favoriti: utility e difesa sono tra i più promettenti.
Il rally europeo continuerà?
Malcolm McPartlin, gestore di Aegon Global Sustainable Equity, ritiene che il trend positivo possa proseguire. I motori di questa crescita? Le riforme fiscali tedesche, l’aumento dei budget per la difesa in Europa e la stabilità del mercato obbligazionario britannico.
Secondo McPartlin, “l’Europa sembra ora la scommessa più sicura”. Gli Stati Uniti restano leader nell’innovazione, ma tra dazi in aumento e valutazioni elevate, l’azionario europeo potrebbe ancora sorprendere.
I titoli da monitorare
Ben Kumar di 7IM punta sulle mid-cap europee: aziende solide che producono beni reali e che beneficiano di un mercato del lavoro flessibile. Nonostante il loro potenziale, finora sono rimaste in secondo piano.
Interessanti anche le utility globali, tra cui Iberdrola (Spagna) e National Grid (Regno Unito), che collaborano con i grandi nomi della tecnologia per fornire energia alle loro operazioni.
Kathleen Brooks di XTB UK segnala il potenziale delle large cap britanniche, in particolare nel comparto difesa e beni di consumo discrezionali. Le sue top pick? Rolls-Royce e BAE Systems, con la prima che potrebbe sorprendere grazie alla sua divisione nucleare.
Politiche monetarie divergenti
Nel 2025, la BCE ha già tagliato i tassi quattro volte, contro due della Bank of England. Attualmente, il tasso UK è al 4,25%, più del doppio di quello dell’eurozona (2%).
Molti analisti ritengono che la BCE sia vicina al cosiddetto tasso neutrale, ovvero quel livello che non stimola né frena l’economia. Con l’inflazione tornata al 2%, potrebbero esserci ancora un paio di tagli nei prossimi mesi, secondo Markus Hansen di Vontobel.
Nel Regno Unito, invece, l’inflazione è ancora alta (3,4% a maggio), e la Banca d’Inghilterra mantiene un approccio più cauto, pur lasciando intravedere due possibili tagli nel corso dell’anno.
Le sfide commerciali
Il 17 giugno, Christine Lagarde ha evidenziato i rischi del nuovo contesto globale: protezionismo crescente, regole multilaterali indebolite e incertezza per l’economia europea, fortemente legata al commercio estero.
Sul fronte commerciale, il Regno Unito ha siglato un accordo con gli Stati Uniti, che prevede tariffe agevolate per settori chiave come auto e aerospazio. L’UE, invece, è ancora in trattativa. Se non si raggiungerà un accordo entro il 9 luglio, il presidente Trump potrebbe imporre dazi fino al 50%.
Hansen si dice fiducioso in un compromesso, anche se ammette che il braccio di ferro potrebbe innervosire i mercati a breve.
Uno sguardo al futuro
Le stime indicano che entro il 2026 la crescita del PIL dell’eurozona potrebbe avvicinarsi a quella statunitense. Per il Regno Unito, invece, servono investimenti pubblici mirati per rilanciare settori strategici come l’edilizia.
Fonte: Link
I suggerimenti di Fundstore
Il capitale non investito è soggetto a svalutazione dovuto a inflazione e altri fattori. In attesa del momento giusto per investire, Fundstore ti mette a disposizione un Conto Corrente Web che remunera il tuo capitale a un tasso vantaggioso, senza vincoli e senza limiti. Inizia a risparmiare oggi, scopri di più cliccando Qui
Fundstore Team
Il nostro gruppo di lavoro. Pubblichiamo articoli inerenti il funzionamento e le novità di Fundstore e facciamo una selezione del materiale più interessante che riceviamo dalle società di gestione.
Investi con Fundstore
Grazie a Fundstore puoi investire in modo semplice, autonomo, veloce e a costo zero.