Oro ai Massimi Storici: Cosa Fare Adesso?
L’oro ha raggiunto nuovi picchi storici nel 2024, aggiornando il proprio record diverse volte. Vendere per incassare profitti potrebbe sembrare una scelta allettante, ma il metallo prezioso continua a rappresentare una protezione contro le crisi future.
Il Contesto Attuale: Oro in Crescita nonostante il Dollaro Forte
In condizioni normali, un dollaro forte e rendimenti obbligazionari in crescita tendono a penalizzare l’oro, che non produce interessi. Tuttavia, contrariamente a questa logica, l’oro ha continuato a stabilire nuovi record. Nel marzo 2024, ha raggiunto i 2.160 dollari l’oncia, seguito da un altro picco di 2.265 dollari ad aprile. Il 20 maggio, l’oro ha toccato un nuovo massimo di 2.435 dollari, superando poi i 2.470 dollari per oncia il 17 luglio.
Attualmente, l’oro è scambiato attorno ai 2.454 dollari l’oncia, segnando un rendimento da inizio anno intorno al 19% (al 6 agosto, in dollari).
L’Aumento del Prezzo dell’Oro: Cosa lo Sta Spingendo?
Curiosamente, questa impennata non è stata trainata dai mercati finanziari. A causa delle condizioni macroeconomiche e monetarie, la domanda di oro da parte degli investitori è rimasta relativamente debole negli ultimi anni. Secondo Morningstar, tra luglio 2023 e giugno 2024, gli exchange-traded commodity (ETC) sui metalli preziosi hanno visto un afflusso netto globale di soli 54 milioni di dollari. Di questi, 46 milioni sono stati raccolti nel secondo trimestre del 2024, suggerendo un rinnovato interesse degli investitori di fronte all’impressionante rally dell’oro.
Bert Flossbach, co-fondatore di Flossbach von Storch, sottolinea che l’aumento del prezzo dell’oro è in parte dovuto al mancato taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve statunitense. Sebbene tassi di interesse elevati siano generalmente negativi per l’oro, il metallo prezioso è stato sostenuto dai massicci acquisti delle banche centrali, compensando il ritiro di circa 140 tonnellate d’oro dagli ETC nella prima metà del 2024.
Charlotte Peuron, gestore del settore oro di Crédit Mutuel AM, attribuisce il rialzo dei prezzi dell’oro alla forte domanda di gioielli, agli investimenti in oro fisico da parte degli investitori asiatici e agli acquisti massicci delle banche centrali, in particolare nei Paesi emergenti e in Cina, che cercano di diversificare le loro riserve valutarie riducendo l’esposizione al dollaro USA.
Le Banche Centrali e l’Oro: Una Domanda in Crescita
Dal 2008, le banche centrali hanno progressivamente rivalutato l’oro come asset strategico. Secondo il World Gold Council, nel secondo trimestre del 2024 la domanda globale di oro è cresciuta del 4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1.258 tonnellate, il più alto livello trimestrale mai registrato. Questo aumento è stato sostenuto da una forte crescita delle transazioni OTC (over-the-counter), con un incremento del 53% rispetto all’anno precedente.
Inoltre, un sondaggio del World Gold Council indica che il 29% delle banche centrali intervistate prevede di aumentare le proprie riserve auree nei prossimi dodici mesi, con l’81% che prevede un ulteriore incremento delle riserve auree globali.
Oro in Portafoglio: Una Scelta Strategica nei Tempi di Crisi
Con i prezzi dell’oro ai massimi, è naturale che gli investitori si chiedano se sia il momento giusto per vendere e realizzare guadagni. Tuttavia, secondo Bert Flossbach, in un mondo complesso e con un sistema finanziario fragile, l’oro dovrebbe rimanere un’ancora di valore nei portafogli. Flossbach sottolinea come l’oro abbia storicamente agito come una copertura contro le crisi, proteggendo dalla svalutazione delle valute cartacee, una tendenza che potrebbe persistere.
L’oro continua a svolgere un ruolo cruciale di diversificazione, grazie alla sua correlazione inversa con altri asset finanziari, migliorando il profilo rischio/rendimento di un portafoglio nel medio-lungo termine. Quindi, pur potendo essere giustificabile prendere profitto, mantenere una porzione di oro in portafoglio resta una scelta prudente per affrontare possibili turbolenze future.
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