Piazza Affari: Occhi Puntati su MPS
Il risiko bancario torna protagonista a Piazza Affari, con l’attenzione degli investitori concentrata su MPS. Ci si aspetta infatti che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) metta sul mercato un ulteriore pacchetto di azioni a inizio luglio.
Un Crescente Interesse nel Settore Bancario
Negli ultimi tempi, l’offerta di 12 miliardi di euro da parte di BBVA per il Banco Sabadell in Spagna ha riacceso l’interesse degli investitori anche per i titoli italiani. In particolare, MPS, Banco BPM, BPER e Popolare di Sondrio sono sotto i riflettori per la possibile formazione di un “terzo polo” bancario.
Mediobanca e il Potenziale Consolidamento
Il 10 maggio, l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, ha ribadito l’importanza delle operazioni di concentrazione. Tuttavia, ha sottolineato che, nonostante le ragioni sistemiche per tali operazioni, le alte valutazioni dei titoli potrebbero rendere queste mosse meno vantaggiose dal punto di vista numerico.
Il Futuro di MPS
Il MEF detiene ancora una quota del 26,73% in MPS e potrebbe vendere parte di questa quota dopo il 2 luglio, quando scadrà il lockup. Rumors indicano un possibile interesse da parte di Unicredit, oltre alla prospettiva di un terzo polo con Bper Banca, Banco Bpm e Popolare di Sondrio.
Johann Scholtz, analista azionario di Morningstar, ritiene che Unicredit possa utilizzare il suo eccesso di capitale per acquisizioni strategiche, che offrano sinergie e un ritorno sul capitale investito di almeno il 15%. Mediobanca potrebbe anche essere un attore chiave, utilizzando la sua partecipazione in Generali per finanziare acquisizioni nel settore dell’investment banking e wealth management.
Opportunità di Consolidamento nel Mercato Bancario
Gli analisti di Morningstar prevedono che le maggiori operazioni di M&A nel settore bancario avverranno in Spagna e Italia, dove esistono maggiori opportunità di consolidamento. Le operazioni transfrontaliere, invece, saranno limitate.
Impatti sugli Investitori
Secondo gli analisti di Morningstar, una nuova ondata di M&A nel settore bancario potrebbe non sostenere ulteriormente il rally di Piazza Affari. Le alte valutazioni attuali rendono difficile effettuare acquisizioni che aumentino significativamente il valore dell’azienda acquirente. Pertanto, i maggiori benefici delle fusioni e acquisizioni potrebbero andare agli azionisti delle aziende target.
Il Rally dei Titoli Bancari
Negli ultimi tre anni, i titoli bancari hanno visto un rialzo di oltre il 100% a Piazza Affari, contribuendo significativamente alla performance del mercato italiano. Il settore bancario rappresenta il 23% della capitalizzazione di mercato dell’indice Morningstar Italy, con sette titoli bancari nelle prime 20 posizioni per capitalizzazione di mercato.
Scholtz evidenzia che il miglioramento della redditività delle banche italiane ha alimentato il rally dei titoli bancari. Il mercato ha riconosciuto il miglioramento della situazione patrimoniale e della capacità di generare flussi di cassa, supportando così il pagamento dei dividendi e i piani di riacquisto di azioni proprie.
Valutazioni Attuali
Unicredit è attualmente scambiata a prezzi leggermente superiori al suo fair value di 33 euro (aggiornato all’8 maggio 2024). Intesa Sanpaolo ha un rapporto Prezzo/Fair value di 1,01 (aggiornato al 7 maggio 2024).
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