Sicurezza Pensioni in Italia: peggiora la posizione in classifica globale
Secondo il Global Retirement Index 2024 di Natixis IM, l’Italia perde posizioni in classifica e si colloca al 31° posto per sicurezza pensionistica, peggiorando rispetto al 28° dell’anno scorso. Il rapporto evidenzia che, nonostante alcuni miglioramenti nel benessere materiale e nella salute, il nostro Paese continua a faticare rispetto ad altre nazioni sviluppate. A livello globale, la Svizzera domina la classifica con un punteggio dell’82%, seguita dalla Norvegia all’81%. Tuttavia, cresce il numero di persone che ritiene necessario finanziare autonomamente la propria pensione.
I dati del Global Retirement Index 2024
Il rapporto, realizzato in collaborazione con Core Data Research, analizza 18 fattori distribuiti in quattro sottoindici: Finanze in pensione, Benessere materiale, Salute e Qualità della vita. La classifica globale vede la Svizzera in testa, seguita da Norvegia e Islanda. Anche Germania e Danimarca avanzano, mentre Paesi Bassi e Lussemburgo occupano rispettivamente il 5° e 6° posto. L’Italia, nonostante un miglioramento del punteggio complessivo dal 62% al 64%, scende al 31° posto.
Italia al 40° posto nel sottoindice “Finanze in pensione”
Nell’ambito “Finanze in pensione”, l’Italia resta stabile al 40° posto, evidenziando alcune criticità. Nonostante l’inflazione sotto controllo e il debito pubblico in lieve miglioramento, restano segnali di difficoltà nel sistema pensionistico. A livello di salute, l’Italia migliora ma non abbastanza per guadagnare posizioni, mantenendosi all’11° posto grazie a un punteggio del 90% nell’aspettativa di vita.
Nel sottoindice “Benessere materiale”, l’Italia guadagna posizioni salendo dal 35° al 32° posto con un punteggio del 52%. Tuttavia, il tasso di occupazione rimane uno dei più bassi dell’Eurozona. In termini di “Qualità della vita”, il nostro Paese arretra al 21° posto, complice un calo negli indicatori di felicità e fattori ambientali, anche se rimane tra i primi 25 per legami familiari e accesso a servizi essenziali come acqua e igiene (98%).
Gli italiani sempre più soli nella pianificazione pensionistica
Dal 2015 al 2023, il numero di italiani che considera la pensione una responsabilità individuale è cresciuto dal 67% all’81%. Inoltre, il 45% degli intervistati ritiene che sarà necessario un “miracolo” per garantirsi una pensione adeguata, un dato in aumento rispetto al 40% del 2021. Un investitore su cinque (19%) crede che anche con un milione di dollari di risparmi non potrebbe ritirarsi serenamente.
I quattro principali rischi per la sicurezza pensionistica
Lo studio individua quattro rischi principali che i pensionati devono affrontare:
- Tassi di interesse più elevati: Con oltre 6.000 miliardi di dollari investiti in strumenti a basso rendimento, i pensionati devono valutare attentamente le loro opzioni per garantire un reddito sostenibile nel lungo periodo.
- Inflazione: Sebbene il peggio sembri passato, l’83% degli intervistati sottolinea la preoccupazione per l’aumento del costo della vita.
- Debito pubblico: Il crescente debito pubblico fa temere potenziali tagli alle pensioni statali.
- Comportamenti individuali: Molti investitori non fissano obiettivi realistici o non comprendono appieno quanto serve per garantire una pensione sicura.
Il commento di Marco Barindelli di Natixis IM
Marco Barindelli, country head Italy di Natixis IM, ha commentato i risultati, sottolineando come l’inflazione sembri essersi stabilizzata e la salute migliorata in molti Paesi. Tuttavia, ha evidenziato come sempre più individui si stiano assumendo la responsabilità della propria sicurezza pensionistica. “È fondamentale che i fornitori di servizi finanziari siano proattivi nell’aiutare le persone a risparmiare per la pensione,” ha affermato. Inoltre, secondo Barindelli, è cruciale fornire soluzioni che rispondano alle esigenze pensionistiche individuali, inclusi l’accesso ai mercati pubblici e privati, per prevenire una futura crisi pensionistica.
Fonte: Link
I suggerimenti di Fundstore
Il capitale non investito è soggetto a svalutazione dovuto a inflazione e altri fattori. In attesa del momento giusto per investire, Fundstore ti mette a disposizione un Conto Corrente Web che remunera il tuo capitale a un tasso vantaggioso, senza vincoli e senza limiti. Inizia a risparmiare oggi, scopri di più cliccando Qui
Fundstore Team
Il nostro gruppo di lavoro. Pubblichiamo articoli inerenti il funzionamento e le novità di Fundstore e facciamo una selezione del materiale più interessante che riceviamo dalle società di gestione.
Investi con Fundstore
Grazie a Fundstore puoi investire in modo semplice, autonomo, veloce e a costo zero.