L’intelligenza artificiale e l’innovazione delle strategie quantitative
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel mondo del risparmio gestito sta rivoluzionando le strategie quantitative. Matteo Cianfoni, country head Italy di MAN Group, insieme a Giuliana Bordigoni, director of specialist strategist di MAN AHL, illustrano la sinergia tra questa tecnologia emergente, le strategie quantitative e l’esperienza della gestione tradizionale dell’azienda.
Il discorso pubblico sull’intelligenza artificiale nel risparmio gestito spesso manca di concretezza. Matteo Cianfoni, country head Italy di MAN Group, cerca invece di concretizzare la discussione attorno allo sviluppo tecnologico. Durante un incontro con la stampa, Cianfoni evidenzia l’importanza della componente tecnologica di MAN Group, con un particolare focus su MAN AHL, il comparto dedicato alle strategie quantitative dell’azienda. Giuliana Bordigoni, director of specialist strategies di MAN AHL, sottolinea che l’IA ha consolidato i processi quantitativi, supportando i ricercatori e gli specialisti nella creazione di strategie sempre più efficienti e performanti.
MAN Group Italia, presente nel Paese da oltre 20 anni, si sta espandendo ulteriormente sul mercato italiano con un focus sulla tecnologia e sull’allocazione discrezionale. La società, con un patrimonio di 175,7 miliardi di dollari al 31 marzo 2024, continua a offrire un know-how a doppia corsia: tecnologia e gestione discrezionale.
L’investimento massiccio in tecnologia è evidente, con la società che ha destinato 600 milioni di dollari negli ultimi cinque anni allo sviluppo tecnologico. Su 1.700 dipendenti, 600 sono dedicati alla ricerca e all’innovazione. L’IA supporta il lavoro degli esperti nell’ottimizzazione della scrittura del codice e nella ricerca dei dati e delle informazioni, anche se in un ambiente proprietario.
Le strategie quantitative offrono diversi vantaggi, tra cui la diversificazione, la neutralizzazione delle emozioni umane nel processo decisionale di investimento e l’uso efficiente del cash in portafoglio. La diversificazione delle posizioni in portafoglio, commisurate alla dimensione del mercato e distribuite in diversi mercati, è cruciale nelle strategie quantitative.
La direttrice specialistica Bordigoni sottolinea che, nonostante l’efficienza dell’IA, la scelta del segnale migliore rimane una funzione tipicamente umana.
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