La Transizione Elettrica Mette in Crisi L’Automotive
Il mercato automobilistico europeo si trova in una fase di forte difficoltà, influenzato da una transizione elettrica che stenta a decollare e dalla crescente competizione con i produttori cinesi. I grandi marchi europei, come Volkswagen, stanno subendo un calo delle vendite che ha portato alla chiusura di diversi stabilimenti, segnalando una crisi profonda. In Italia, inoltre, la legge di bilancio ha previsto un taglio di 4,6 miliardi agli incentivi per la transizione, creando preoccupazioni tra le imprese del settore, come evidenziato dall’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (Anfia). L’associazione ha espresso la sua apprensione, sottolineando che senza adeguati supporti economici, molte aziende rischiano di trovarsi in gravi difficoltà, con potenziali ricadute sociali significative.
La Competizione con la Cina e i Nuovi Dazi
La Commissione Europea ha recentemente approvato un pacchetto di dazi sui veicoli elettrici importati dalla Cina, con tariffe che variano tra il 7,8% e il 35,3% a seconda del produttore. La misura mira a contrastare l’invasione delle auto elettriche cinesi, che nel 2023 hanno rappresentato circa il 43% delle auto importate nell’UE. Le autorità cinesi, tuttavia, hanno criticato questa decisione definendola “protezionistica”. Nel 2023, l’Unione Europea ha speso oltre 44,6 miliardi di euro per importare auto ibride ed elettriche, con la Cina che rappresenta il principale fornitore, seguita dalla Corea del Sud e dal Regno Unito.
Il Vertice di Budapest e il Futuro dell’Industria
Nel vertice europeo di Budapest previsto per l’8 novembre, i leader dell’UE discuteranno delle difficoltà che sta affrontando l’industria automobilistica in transizione, con particolare attenzione al sostegno delle industrie tradizionali e ad alta intensità energetica. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha recentemente incontrato i dirigenti di alcune delle principali case automobilistiche europee, come Bmw, Mercedes-Benz e Stellantis, per discutere delle sfide che il settore si trova ad affrontare.
La Sfida della Transizione e il Green Deal
La Commissione Europea sembra determinata a mantenere gli obiettivi del Green Deal, con l’intenzione di vietare la vendita di auto a motore termico entro il 2035. Tuttavia, il contesto economico, caratterizzato da alti costi energetici e una domanda di veicoli elettrici ancora insufficiente, rende questo obiettivo difficile da raggiungere per i produttori europei. Per molte case automobilistiche, gli incentivi rappresentano l’unica soluzione per stimolare la domanda e competere con i prezzi competitivi delle auto cinesi.
Revisione del Regolamento sulle Emissioni nel 2026
Germania e Italia stanno tentando di fare fronte comune per anticipare la revisione del regolamento sulle emissioni, originariamente prevista per il 2026, proponendo di anticiparla al 2025. Questo consentirebbe di valutare l’impatto delle nuove normative sul settore e di evitare multe che potrebbero ammontare a cifre miliardarie. Senza un adeguamento delle regole, molte case automobilistiche potrebbero decidere di interrompere la produzione di veicoli diesel e benzina, con significative ripercussioni sull’occupazione in Europa.
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