La BCE Mantiene i Tassi Invariati, Decisioni Aperte per Settembre
La Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse: il tasso di rifinanziamento principale resta al 4,25%, quello sulle operazioni marginali al 4,50% e il tasso sui depositi al 3,75%. Questa decisione era ampiamente prevista dagli analisti. La BCE attenderà ora ulteriori dati economici, soprattutto riguardo l’inflazione e il mercato del lavoro, prima di prendere una decisione sul prossimo possibile taglio dei tassi, previsto per il meeting del 12 settembre.
Inflazione e Pressioni sui Prezzi Restano Elevate
Il Consiglio direttivo della BCE ha ribadito il suo impegno a riportare l’inflazione al target del 2% a medio termine. Nonostante questo obiettivo, le pressioni sui prezzi rimangono elevate. L’inflazione dei servizi, in particolare, è alta, e si prevede che l’inflazione complessiva rimanga sopra il target per gran parte del prossimo anno.
Christine Lagarde: Decisioni Basate sui Dati
Christine Lagarde, presidente della BCE, ha sottolineato che le future decisioni sui tassi dipenderanno dai dati economici ricevuti. La prossima decisione, prevista per settembre, sarà quindi influenzata dalle informazioni economiche raccolte durante l’estate. Lagarde ha sottolineato che non c’è un percorso predeterminato, e ogni opzione resta aperta.
Punti Chiave per la Politica Fiscale e Monetaria
Lagarde ha evidenziato tre punti chiave per la politica fiscale e monetaria nei prossimi mesi: migliorare la produttività e competitività economica, un’attuazione rapida ed efficace del Next Generation EU, e progressi verso l’unione dei mercati di capitali e il completamento dell’unione bancaria. Questi fattori, secondo Lagarde, contribuiranno all’innovazione e all’aumento degli investimenti nella transizione verde e digitale.
Programma di Acquisto per l’Emergenza Pandemica (PEPP)
L’Eurosistema ha ridotto i reinvestimenti nel quadro del PEPP, con un portafoglio ridotto di 7,5 miliardi di euro al mese. Il Consiglio direttivo intende terminare completamente i reinvestimenti entro la fine del 2024.
Commenti degli Analisti
Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte, ha definito la riunione della BCE come interlocutoria e in linea con le attese. Ha osservato che i rischi di crescita rimangono al ribasso e che gli aumenti salariali sono stati in parte assorbiti dalle aziende. Cesarano prevede ulteriori due tagli dei tassi entro fine anno, con il prossimo taglio che potrebbe arrivare già a settembre, a seconda delle decisioni della Federal Reserve.
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