Pubblicato il 22 febbraio 2024 su Punti di vista sul mercato

Il Crollo del PIL di Israele e le Sue Implicazioni Economiche

Israele sta affrontando un duro colpo economico a causa della guerra in corso a Gaza, con un significativo calo del PIL nel recente trimestre. Secondo i dati ufficiali dell’ufficio di statistica, il PIL è diminuito del 19,4% rispetto al trimestre precedente e del 5,2% rispetto al terzo trimestre. Tale declino è stato particolarmente brusco e repentino a seguito del richiamo di 300 mila riservisti israeliani per combattere contro Hamas a partire dal 7 ottobre, lasciando le proprie attività e posti di lavoro per impegnarsi nel servizio militare.

Le restrizioni imposte da Israele al movimento dei lavoratori palestinesi dalla Cisgiordania al Paese hanno ulteriormente aggravato la situazione, causando una carenza di manodopera e un conseguente rallentamento della crescita economica. Ad esempio, gli investimenti fissi delle imprese sono crollati del 67,8%.

Sebbene il 2023 si sia concluso con un modesto aumento del PIL rispetto all’anno precedente, il declino è stato significativo rispetto alla crescita più consistente del 2022. La spesa pubblica è cresciuta dell’88% nei tre mesi successivi allo scoppio del conflitto, mentre i consumatori hanno ridotto le loro spese del 27%. Le importazioni di beni e servizi sono diminuite del 42%, mentre le esportazioni sono scese del 18%.

Il recente abbassamento del rating sovrano di Israele da parte di Moody’s, da A1 ad A2, ha ulteriormente aumentato le preoccupazioni sull’effetto a lungo termine del conflitto sull’economia del Paese.

Secondo le stime della banca di Israele, il conflitto avrà un impatto economico significativo, costando al paese circa 255 miliardi di shekel entro la fine del 2025, pari al 13% del PIL. Nonostante le previsioni di una ripresa nel 2024 e nel 2025, gli analisti ritengono che i responsabili politici preferiscano mantenere la stabilità finanziaria anziché concentrarsi su ulteriori tagli dei tassi di interesse.

La prossima decisione sui tassi di interesse è attesa per il 26 febbraio, mentre l’economia israeliana si prepara ad affrontare le sfide economiche poste dalla guerra in corso.

Fonte: Link 

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