Effetto Trump sul reddito fisso
Il secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca pone nuove sfide e opportunità per i mercati obbligazionari. Andrew Lake, Head of Fixed Income presso Mirabaud Asset Management, analizza le dinamiche del reddito fisso statunitense ed europeo, evidenziando i potenziali effetti delle politiche del presidente eletto.
Mentre i mercati restano in modalità “wait and see”, le azioni previste di Trump sembrano suggerire scenari interessanti per gli investitori obbligazionari, con implicazioni che spaziano dall’high yield statunitense alle obbligazioni europee.
Un approccio pro-crescita e i riflessi sul mercato high yield USA
Secondo Andrew Lake, se Trump adotterà politiche simili al suo primo mandato, è probabile che esse stimolino la crescita economica, generino un moderato aumento dell’inflazione e sostengano l’espansione dei mercati azionari. Questo contesto potrebbe favorire le obbligazioni high yield statunitensi, mantenendo il loro ruolo di asset strategico nei portafogli obbligazionari.
Lake sottolinea che, nonostante alcuni segnali di rallentamento economico negli Stati Uniti, il clima di fiducia dei consumatori e la solidità del mercato del lavoro rimangono forti. “Un’inflazione moderata non rappresenta una minaccia per l’high yield, purché sia sotto controllo”, afferma. Inoltre, se il rally del momentum continuerà, le obbligazioni ad alto rendimento, insieme a specifiche storie aziendali idiosincratiche, potrebbero generare rendimenti interessanti grazie a cedole elevate e a opportunità di crescita nei settori strategici.
L’incognita dei dazi doganali: un’arma negoziale o una minaccia concreta?
Tra i fattori chiave per il 2025 vi sono i dazi doganali che Trump potrebbe implementare. Secondo Lake, il gabinetto presidenziale sembra orientato verso una politica commerciale aggressiva, utilizzando la minaccia di nuove tariffe come leva negoziale. Tuttavia, la vera sorpresa potrebbe essere una strategia meno severa del previsto, con dazi applicati in modo limitato o addirittura evitati del tutto.
Un simile scenario rappresenterebbe un sollievo per l’Europa, già messa a dura prova da una debolezza economica generalizzata, aggravata dalla crisi in Germania e da problematiche interne alla Francia. Se i dazi doganali fossero mitigati, il mercato obbligazionario europeo potrebbe beneficiare di un impulso positivo, con settori come l’high yield automobilistico pronti a registrare una ripresa significativa.
Il ruolo del reddito fisso europeo: sfide e prospettive
Nonostante le difficoltà economiche e geopolitiche, come la crisi in Ucraina e le pressioni sulle esportazioni europee, un eventuale allentamento delle tensioni commerciali da parte di Trump potrebbe offrire un potente vento di coda al reddito fisso europeo. “Segmenti che hanno sofferto di recente, come quello delle auto, potrebbero trarre enormi benefici da una maggiore stabilità commerciale”, spiega Lake.
Parallelamente, un’eventuale mediazione di Trump per un cessate il fuoco in Ucraina potrebbe migliorare il sentiment di rischio non solo in Europa ma anche a livello globale. Questo scenario, seppur ancora lontano, rappresenta un’opportunità da monitorare con attenzione.
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