Pubblicato il 12 ottobre 2023 su Punti di vista sul mercato

Riduzione della fornitura di gas ne va salire il prezzo

L’ascesa dei prezzi del gas continua a preoccupare i mercati e potrebbe influenzare l’approvvigionamento globale, specialmente all’inizio della stagione di riscaldamento nell’emisfero settentrionale. La recente salita dei prezzi è stata alimentata da vari fattori:

Chiusura del giacimento di Tamar: Israele ha chiuso il suo importante giacimento di gas di Tamar a causa delle tensioni tra Hamas e l’esercito israeliano. Questa decisione ridurrà le forniture di gas all’Egitto, che stava cercando di aumentare le sue esportazioni, complicando la situazione energetica in Europa.

Minacce di scioperi in Australia: I lavoratori degli impianti di gas naturale liquefatto (LNG) di Chevron in Australia hanno minacciato uno sciopero, che potrebbe influire sull’offerta globale di gas.

Perdita nel gasdotto Balticconnector: Anche se non ha causato grandi cambiamenti nelle dinamiche di domanda e offerta in Europa, la perdita del gasdotto Balticconnector tra Finlandia ed Estonia ha contribuito alla tensione sui prezzi.

L’Europa, che ha già subito fluttuazioni nell’approvvigionamento di gas russo, rimane sensibile a queste perturbazioni, anche se le riserve di gas sono quasi piene, e la domanda industriale è bassa a causa delle temperature miti.

L’Egitto, un importante hub per l’approvvigionamento di gas, sta cercando di valutare l’impatto dell’interruzione della produzione del gas israeliano, poiché ha piani per aumentare le sue esportazioni di gas naturale liquefatto verso l’Europa.

Secondo gli analisti, la chiusura di Tamar potrebbe rappresentare un potenziale inasprimento di circa l’1,5% nei mercati globali di gas naturale liquefatto (LNG), ma l’impatto sul prezzo del gas TTF è previsto come limitato.

L’International Energy Agency (IEA) ha anche segnalato il rischio di volatilità nei prezzi del gas a causa di un inverno freddo e della riduzione delle forniture.

Gli analisti suggeriscono che i prezzi del gas potrebbero continuare a salire, e consigliano di coprire l’esposizione energetica per la stagione invernale.

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