Pubblicato il 31 ottobre 2025 su Punti di vista sul mercato

La Fed taglia i tassi sotto il 4%, ma Powell frena: “A dicembre nulla è scontato”

Secondo taglio consecutivo e stop al quantitative tightening. Ma il presidente della Federal Reserve mantiene cautela: l’inflazione resta alta e i dati macroeconomici scarseggiano. Wall Street chiude in lieve calo.

La Federal Reserve riduce i tassi e interrompe il QT

Come previsto dai mercati, la Federal Reserve ha tagliato i tassi d’interesse di 25 punti base, portando il costo del denaro tra 3,75% e 4%, al di sotto della soglia del 4% per la prima volta dal 2022. Si tratta del secondo taglio consecutivo, deciso nonostante un’inflazione ancora superiore al target, a causa dei timori sul rallentamento del mercato del lavoro.
Contestualmente, il Fomc ha annunciato la fine del programma di quantitative tightening (QT), che dal 2022 ha ridotto di circa 2.300 miliardi di dollari il bilancio della banca centrale. Lo stop sarà effettivo dal 1° dicembre.
Ma se la decisione era ampiamente attesa, il vero messaggio è arrivato in conferenza stampa: Jerome Powell ha frenato le aspettative di un ulteriore taglio a dicembre, dichiarando che “non è affatto scontato”.

Board diviso e fiducia limitata

La decisione non è stata unanime: 10 voti a favore e 2 contrari. Stephen Miran, consigliere economico di Donald Trump e nuovo membro del board, ha chiesto un taglio più aggressivo di 50 punti base. Jeffrey Schmid, presidente della Fed di Kansas City, avrebbe invece preferito mantenere i tassi invariati vista la persistente inflazione.
Nel comunicato ufficiale, la Fed ha ammesso che “l’incertezza sulle prospettive economiche resta elevata” e che i rischi al ribasso sul mercato del lavoro “sono aumentati negli ultimi mesi”.

Una decisione “al buio” per mancanza di dati

Lo shutdown federale ha bloccato da settimane la pubblicazione di molti dati macroeconomici, costringendo la banca centrale a muoversi con informazioni parziali. Il Fomc ha riconosciuto che l’attività economica “si è espansa a un ritmo moderato” e che l’aumento dell’occupazione “ha rallentato”, mentre la disoccupazione “è leggermente salita pur restando bassa”.
Powell ha spiegato che i dati raccolti prima dello stop “indicano una crescita più solida del previsto”, trainata dalla spesa dei consumatori, ma ha anche avvertito che il blocco politico “sta pesando sull’attività economica”, con un impatto stimato di oltre 7 miliardi di dollari di Pil secondo il Congressional Budget Office.

Powell: “Il prossimo passo dipenderà dai dati”

Il presidente della Fed ha ribadito la “dipendenza dai dati” nelle prossime decisioni. “Il taglio di oggi risponde a una logica di gestione del rischio. Andando avanti, la valutazione sarà diversa.”
Powell ha inoltre sottolineato che i rischi tra inflazione e occupazione “sono oggi più bilanciati”: le revisioni al ribasso dei dati sul lavoro mostrano un aumento dei rischi per l’occupazione, dopo due anni in cui la priorità era stata contenere i prezzi.

Gli analisti: un altro taglio a dicembre resta probabile

Nonostante la prudenza della Fed, molti gestori considerano plausibile un nuovo taglio entro fine anno. “Powell ha menzionato la dipendenza dai dati in almeno 12 discorsi nel 2025,” osserva Alexandra Wilson-Elizondo, Global Co-CIO di Multi-Asset Solutions, Goldman Sachs AM. “Con i dati parziali e distorti dallo shutdown, la banca centrale ha seguito il percorso indicato dal dot plot. Se le condizioni macro restano stabili, un altro taglio di 25 punti base a dicembre appare probabile.”
L’esperta sottolinea che la fine del QT inciderà soprattutto sulle riserve e sulla liquidità del mercato monetario, ma non modifica la strategia principale: “L’intervallo dei Fed Funds resta lo strumento chiave per modulare le condizioni finanziarie.”

Mercati prudenti, Wall Street chiude debole

La reazione dei mercati è stata immediata ma contenuta: Dow Jones –0,15%, S&P 500 invariato e Nasdaq leggermente negativo. Gli operatori scontano ora una pausa nel ciclo dei tagli e restano in attesa dei prossimi dati su inflazione e occupazione, che saranno determinanti per la riunione di dicembre.

La Fed taglia i tassi e interrompe il QT, ma Powell mantiene una posizione di prudenza. Un nuovo allentamento a dicembre non è escluso, ma dipenderà, ancora una volta, dai dati macroeconomici.


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